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Se non hai mai provato la TV over-the-air, a prima vista trovare la giusta antenna HDTV può sembrare un’attività scoraggiante.
Le antenne sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Si va dalle piccole unità interne che infili nella libreria dietro la TV, alle grandi antenne a papillon a 8 elementi che monti in cima a un palo sul tetto.
Ma come fai a sapere quale tipo di antenna è giusto per te?
Solitamente si parte dalla ricerca. Una volta che hai appreso alcune nozioni di base su come funziona la televisione OTA, le tue decisioni di acquisto diventeranno più facili e immediate.
In questo articolo ho raccolto suggerimenti e consigli per aiutarti a iniziare.
Capirai meglio come funzionano le antenne e quali sono i parametri più importanti per decidere quale acquistare.
3 motivi per utilizzare un’antenna TV
Il digitale terreste (TDT) o nuovo digitale terrestre (DDT) è un sistema di trasmissione del segnale TV che si è diffuso in Italia a partire dal 2003.
Con l’arrivo e la diffusione del digitale, sono aumentati anche i problemi di ricezione e spesso capita che il segnale sia assente che le trasmissioni TV appaiano fortemente disturbate. Le antenne TV migliorano la ricezione del segnale televisivo proveniente dall’antenna esterna di proprietà o condominiale.
Di conseguenza i segnali over-the-air hanno queste caratteristiche:
- La ricezione è libera;
- Si ricevono ovunque;
- Offrono una qualità dell’immagine senza precedenti, superiore a cavo e satellite, poiché queste ultime tecnologie utilizzano la compressione per raggruppare centinaia di canali disponibili;
Puoi ottenere i vantaggi del segnale OTA semplicemente installando un’antenna TV e collegandola alla tua televisione.
In termini di costi, le antenne TV sono generalmente molto convenienti, ma pagherai la manodopera se assumi un professionista che le installi per te. Se invece vuoi vedertela da solo, puoi sempre provare ad orientare un’antenna TV in autonomia.
Una stima attendibile del costo di installazione di un’antenna TV corrisponde a circa due o tre mesi di abbonamento per i servizi di streaming o via cavo.
Come funzionano le antenne TV
Un’antenna TV è un insieme di aste metalliche (cioè dipoli) che “catturano” le onde elettromagnetiche che viaggiano verso l’esterno da una torre di trasmissione.
Nel mondo televisivo, queste onde sono note come “frequenza radio” o segnali RF. Questi sono i segnali TV di base.
I segnali RF vengono emessi verso l’esterno da una torre come le onde che si allontanano da una pietra quando la lanciamo in un lago.
Ogni onda ha la sua forza, con una certa quantità di energia e viaggia verso l’esterno in linea retta.
Come le onde generate dai sassi, l’onda elettromagnetica perde gradualmente energia a causa della distanza. In più i segnali RF possono essere indeboliti dagli oggetti sul loro percorso, come alberi, foreste e colline. Alla fine il segnale svanisce e scompare del tutto.
Frequenze del segnale: UHF e VHF
Quando i segnali TV viaggiano verso l’esterno alla velocità della luce, oscillano come onde regolari le cui altezze e lunghezze cambiano a una velocità nota come frequenza .
La “frequenza” è molto importante per descrivere e classificare i segnali TV. Esistono due tipi di frequenze:
- Frequenza molto alta (VHF) : indica i segnali VHF per la televisione e oscillano a una velocità di 41-250 MHz.
- Frequenza ultra alta (UHF) : oscillano a una velocità di 470-960 MHz, che è molto più veloce del VHF, ma hanno lunghezze d’onda più corte.

Tornando agli albori della televisione, le stazioni trasmettevano segnali TV analogici sulle frequenze VHF.
I segnali VHF viaggiano più lontano e sono meno indeboliti dalle interferenze rispetto ai segnali UHF.
Tuttavia le frequenze più alte UHF forniscono una maggiore larghezza di banda per una maggiore offerta della programmazione TV.
Canali TV digitali
Con il passaggio alla TV digitale nel 2003, la maggior parte delle trasmissioni televisive è passata da VHF a UHF.
Anche se le stazioni dovevano aumentare in modo direttamente proporzionale la loro potenza di trasmissione per raggiungere lo stesso numero di utenti televisivi OTA (a causa della maggiore attenuazione o perdita dei segnali UHF), tali stazioni potevano simultaneamente impacchettare più programmi nelle frequenze ultra alte.
Oggi, la TV digitale viene trasmessa utilizzando un sistema di canali reali e virtuali .
Canali reali
I canali reali (noti anche come frequenza radio, trasmissione o canali digitali) sono mostrati nella tabella seguente.
La particolarità dei canali reali è che corrispondono anche a una particolare frequenza all’interno delle bande UHF o VHF.
Frequenza | Canali reali |
---|---|
VHF (banda bassa) | 2 – 6 |
VHF (banda alta) | 7 – 13 |
UHF | 14 – 36 |
Ad esempio, Rai 1 (multiplex 1) viene trasmesso su frequenza VHF 26 – 514 MHz. Tale intervallo è giustificato dal fatto che la frequenza del MULTIPLEX varia da regione a regione.
Canali virtuali
Ora, ogni canale reale contiene un numero di canali virtuali.
Ad esempio, il Multiplex 1 (dove vengono trasmessi i canali nazionali generalisti come Rai1, Rai2, Rai3 TGR, Rai News 24) a Milano è trasmesso sul canale reale 23 (UHF) e sul canale virtuale 9.1.
I canali virtuali sono designati da un punto decimale (o un trattino).
Un’altra differenza tra i canali reali e virtuali è che vedrai solo il canale virtuale sullo schermo della TV.
Design antenna
Parliamo un momento dell’hardware.
Le antenne sono progettate per captare determinate frequenze. Ad essere più precisi, le dimensioni e il tipo di un’antenna sono una funzione della dimensione della lunghezza d’onda che si sta cercando di rilevare.
Per essere efficace, un’antenna deve essere circa la metà delle dimensioni della lunghezza d’onda che sta ricevendo.
Poiché le lunghezze d’onda VHF sono il doppio di quelle dei segnali UHF (ricorda il diagramma sopra), le antenne per VHF saranno più grandi delle loro controparti UHF.
Antenne e frequenze
Abbiamo parlato dei numeri dei canali e di come funzionale il canale virtuale che vedi in TV.
I canali reali, tuttavia, sono più rilevanti per le antenne. Riflettono le frequenze che l’antenna è progettata per ricevere.
Quando acquisti un’antenna, dovresti prima capire quali canali reali può captare.
Ad esempio, il Xtreme Signal HDB8X 8-Bay rileva UHF e VHF alti. Ciò significa canali reali 7 – 36.
Ecco perché dovresti conoscere i canali reali disponibili trasmessi nella tua zona prima di acquistare un’antenna.
Scaricare e comprendere la ricezione del segnale nella tua zona prima dell’acquisto, ti farà risparmiare il mal di testa di leggere la politica di restituzione della tua nuova antenna.
Qual è la migliore antenna per la TV gratuita?
Procediamo per gradi.
La migliore antenna HDTV che puoi acquistare, che ti offre in modo affidabile programmi gratuiti over-the-air, dipenderà meno dall’antenna stessa e più dalla tua posizione (e dalla potenza del segnale corrispondente).
Esatto; dipenderà principalmente da alcune cose che hanno poco o nulla a che fare con la tecnologia dell’antenna.
Spiegherò questi fattori di seguito. Ma prima di tutto, ti consigliamo di acquistare un’antenna che corrisponda perfettamente a questi fattori, una volta che li hai annotati.
Quindi, ecco i punti a cui prestare attenzione quando si acquista un’antenna:
- Dove sono le sorgenti locali dei miei segnali TV?
- Quali sono le loro frequenze di trasmissione?
- Quali sono le possibili fonti di interferenza che possono diminuire prematuramente la qualità del mio segnale?
- Quali sono i tipi di antenna TV che posso acquistare?
Ricerca di segnali TV over-the-air
Nei paragrafi precedenti, abbiamo esaminato come i segnali TV viaggiano attraverso le vie aeree e come funzionano le antenne.
Ora concentriamoci su un argomento correlato, ma più concreto: dove sono le sorgenti dei segnali TV locali trasmessi nella tua zona?
Poniamoci la domanda in un modo diverso: dove sono le torri di trasmissione più vicine situate intorno a te e quanto sono lontane ?
Posizione del trasmettitore
Se studi i rapporti sui segnali per le diverse aree del paese, noterai immediatamente alcune differenze tra le aree urbane e quelle rurali.
Nelle aree urbane, le torri di trasmissione sono strategicamente posizionate per offrire il miglior segnale al maggior numero di persone.
Lì troverai spesso trasmettitori raggruppati per una comoda ricezione da parte delle antenne TV.
Questi gruppi di torri offrono un’ampia gamma di canali e di programmazione e tutto ciò che devi fare è puntare un’antenna nella loro direzione per ottenere tutti quei canali.

Le aree rurali sono un’altra storia.
In luoghi di ricezione marginale, i trasmettitori possono essere sparsi a casaccio intorno alla tua posizione.
Ti consiglio sempre di verificare la ricezione TV nella tua zona attraverso questa lista completa di tutti i ripetitori italiani.

Se stai orientando l’antenna per ricevere Rai 1 e vivi nel comune di Milano, consultando la lista sappiamo che il ripetitore più vicino è a 2km in Corso Sempione (Postazione). Appunta le coordinate esatte nella relativa riga Long e Latit per capire in che direzione si trovano rispetto a casa tua.
Apri Google Maps e inserisci la posizione del ripetitore e la posizione di casa tua. In questo modo otterrai il percorso, ma ancora più importante saprai in che direzione si trova il ripetitore rispetto a casa tua.
Potrebbe esserti utile consultare i siti web dei 3 maggiori gruppi di trasmissione televisiva italiani.
Nello specifico potresti aver bisogno di consultare Raiway (per verificare la copertura dei canali della tv nazionale), Mediaset (per verificare la copertura dei canali mediaset nella tua zona) e Persidera (per ricevere i canali del Gruppo Telecom Italia e del Gruppo Editoriale L’Espresso).
200 kilometri di antenne TV
Tutte le antenne vendute oggi sono classificate per una determinata gamma massima di ricezione.
Personalmente ho la mia regola pratica quando valuto la capacità di un’antenna di rilevare torri distanti:
Quando osservi la portata di un’antenna per la tua situazione, dovresti dimezzare la sua distanza massima e controllare se le torri rientrano ancora in questa portata. In caso contrario, considera un’antenna con una portata maggiore.
Il motivo per cui dimezzo la portata dichiarata di un’antenna è perché alcuni produttori tendono ad esagerare la portata offerta dalle loro antenne.
Questa avvertenza si dimostra particolarmente esatta quando i produttori vogliono venderti antenne che offrono una portata di 150 o 200 km.
Poiché la curvatura della terra limita fisicamente la propagazione del segnale a 90 o 120 kilometri al massimo , sarai molto fortunato a captare qualsiasi segnale TV VHF o UHF oltre questa distanza.
Tuttavia, la ricezione dell’antenna dipende anche dall’altezza alla quale è installata.
Data un’altezza sufficiente (ovvero circa 15 metri o più), potresti essere in grado di superare un raggio di ricezione di 120 km .
La più drammatica esagerazione che trovo nelle descrizioni prodotti si verifica quando un’antenna da interni ha una portata nominale di 250 km.
Considerando non solo le dimensioni e la potenza ridotte di un’antenna da interni, ma anche tutti i fattori di interferenza che influiscono su un’antenna installata in casa, sei fortunato a raggiungere stazioni a più di 50 kilometri (proprio con quell’antenna da interni che recitava “250 kilometri”).
D’altra parte, quella piccola antenna potrebbe raggiungere distanze molto più ampie se la installi in cima a un palo di 30 metri all’aperto.
Tipi di interferenze televisive
L’interferenza è la presenza di segnali indesiderati che distorcono o disturbano la ricezione televisiva.
È un po’ come avere un ospite maleducato che rovina una bella festa.
Tuttavia, potresti essere in grado di goderti tutti i tuoi canali OTA nonostante le interferenze, ma è importante comprendere le fonti che agiscono per indebolire o addirittura sopprimere completamente i tuoi canali.

Queste fonti di disturbo possono essere:
- Fuori casa: colline, foreste, condizioni atmosferiche, edifici alti, l’uso di frequenze adiacenti o sovrapposte per le comunicazioni radio
- All’interno della tua casa : gli esempi includono la struttura della tua casa (materiali da costruzione, barriere radianti, ecc.), vecchi cavi domestici che perdono rumore elettromagnetico, ecc.
Un elenco esaustivo di tali fattori di interferenza va oltre lo scopo di questo articolo, provvederò a creare una pagina apposita per spiegare i fattori delle interferenze e come risolverli.
Tuttavia, c’è speranza di mitigare questi fattori.
Puoi superare molti tipi di interferenza principalmente nei seguenti modi:
- Acquisto di un antenna esterna ad alto guadagno
- Amplificazione della linea TV
- Riposizionamento dell’antenna televisiva in una posizione con meno interferenze
Guadagno e direzionalità dell’antenna
Un’antenna con una potenza ricettiva sufficiente può spesso captare un segnale indebolito sia dalla distanza che dalle interferenze.
Le antenne sono recettori passivi, quindi la loro dimensione, forma, numero e posizionamento di elementi come dipoli, riflettori, ecc. – ovvero il loro design – forniscono una certa capacità di ricevere trasmissioni OTA e convertirle in energia elettrica per immetterle in un televisore.
Questa capacità è denominata guadagno dell’antenna e viene generalmente misurata in decibel (dB) o in un formato correlato, come “decibel relativi a un’antenna isotropica (dBi)” che per i nostri scopi è in realtà solo equivalente a dB. Puoi spesso trovare riferimenti al “guadagno” negli articoli di revisione dell’antenna sia su questo che su altri siti.

Ad esempio il Channel Master CM-4228HD ha un guadagno dell’antenna non amplificato di 12 dBi, un guadagno piuttosto elevato.
Il guadagno di un’antenna è associato alla sua direzionalità la quale descrive se riceve segnali da determinate direzioni o da tutte le direzioni.
La direzionalità è importante perché significa che un’antenna direzionale (cioè, unidirezionale o multidirezionale) ha una certa larghezza del fascio che le dà più focalizzazione in date direzioni. Tali antenne sono tipicamente ad alto guadagno.
Dall’altro lato ci sono le antenne omnidirezionali. Questo tipo di antenne ricevono segnali da tutte le direzioni, ma mancano di focalizzazione di ricezione in una particolare direzione.
Tali antenne hanno tipicamente un basso guadagno dell’antenna, perché si può dire che la loro direzionalità è uniforme in tutte le direzioni.
Come già accennato, il guadagno dell’antenna è intrinseco nel suo design e non è il risultato dell’amplificazione elettrica – se installi un amplificatore sul cavo coassiale dell’antenna alla tua TV, tuttavia, starai aggiungendo guadagno dell’amplificatore alla linea.
Tipi di antenne TV
Diamo ora uno sguardo ai tre principali tipi di antenna e comprendiamo le differenze e le somiglianze di ciascuno.
Puoi praticamente classificare tutte le antenne TV nel mercato consumer in termini di direzionalità.
1. Antenne omnidirezionali
Le antenne omnidirezionali assorbono i segnali a 360 gradi in modo uniforme, a condizione che siano a distanze simili e con intensità del segnale simile.
A causa di questa mancanza di direzionalità focalizzata in una singola direzione, questi tipi di antenne necessitano di un accesso senza ostacoli a un segnale forte.
Le antenne da interni sono quasi sempre omnidirezionali.
I clienti in genere le posizionano ovunque e prestano meno attenzione nel posizionarle rispetto alle sorgenti di segnale; spesso i segnali vengono amplificati per compensare il basso guadagno dell’antenna.
Pro delle antenne omnidirezionali
- Ricezione a 360 gradi dei segnali TV
- Design compatto, possono essere montate in diversi punti della casa
- Funzionano bene per aree con più torri situate in direzioni diverse
Contro delle antenne omnidirezionali
- Richiedono un segnale forte
- Richiedono un accesso relativamente libero ai segnali
- Non sono adatte per aree con ricezione marginale
Esempi
Come già accennato, le antenne da interni tendono ad essere omnidirezionali.
Esistono anche alcuni modelli di antenne per esterni omnidirezionali, come la 1Byone – Antenna HDTV per Esterni Omnidirezionale.
Antenne orecchie di coniglio
Le antenne “orecchie di coniglio”, sono antenne da interni omnidirezionali. Un esempio di antenna a orecchie di coniglio molto interessante è la GE per interni.

Puoi regolare manualmente le antenne a dipolo per migliorare la ricezione di un dato canale.
Antenne a foglia
Le antenne da interni di oggi sono eleganti e squadrate che si adattano con discrezione a tutti i tipi di angoli e fessure del tuo soggiorno o sul davanzale di una finestra.
Tali antenne sono semplici forme di plastica relativamente piatte, come questa antenna TV per interni amplificata.

2. Antenne multidirezionali
Un’antenna multidirezionale può ricevere segnali da angolazioni molto ampie, ma non sono omnidirezionali.
Alcune aziende commercializzano le loro antenne multidirezionali come in grado di ricevere da torri fino a 180 gradi di distanza, mentre altre affermano che le loro antenne possono ricevere fino a 120 gradi.
Una buona regola pratica è non aspettarsi una ricezione superiore a 180 gradi da un’antenna multidirezionale.
Angolo di ricezione multidirezionale

Pro delle antenne multidirezionali
- Adatte per aree di ricezione marginale con più torri a distanze maggiori
- Non richiedono segnali forti e non ostruiti
- Diversi stili disponibili per soddisfare diverse esigenze di ricezione
Contro delle antenne multidirezionali
- Mancanza di fascino estetico; generalmente sono più alte e più larghe di altri tipi di antenna
- Devono essere puntate in direzione delle torri
Esempi
Le antenne multidirezionali si distinguono spesso per i loro pannelli riflettenti a maglia larga.
Questi pannelli aiutano a focalizzare i segnali ricevuti e supportano un ampio angolo di ricezione per gli elementi di dipolo.
Di seguito sono riportati due tipici modelli di antenna multidirezionale.
Bowtie

Le antenne con più elementi di dipolo bowtie sono i tipi più comuni di antenna multidirezionale, come l ‘Xtreme Signal – 8-Bay VHF/UHF HDTV Bowtie Antenna.
Antenna a griglia
Sono dotate di un ampio riflettore a griglia parabolico simile a una griglia.

Un vantaggio di questo tipo di antenne è che ha una ricezione molto buona (alla pari di una antenna parabolica usata per la TV satellitare), ma è meno suscettibile ai venti forti che passano attraverso la griglia.
3. Antenne unidirezionali
A differenza dei tipi di antenna precedenti, le antenne unidirezionali focalizzano la ricezione in una direzione più ristretta.
L’unica caratteristica che noterai delle antenne unidirezionali è il loro asse sporgente, che punta verso le torri TV.
Sebbene l’obiettivo preciso sia importante, i produttori spesso richiedono un’ampiezza del fascio di ricezione di 40-90 gradi.
Ciò significa che dovresti essere in grado di rilevare le stazioni in linea d’aria all’interno di questa zona di ricezione.
Angolo di ricezione unidirezionale

Tali antenne hanno un elevato guadagno dell’antenna, che le rende spesso ideali per le aree meno urbane e con segnali più deboli.
Pro delle antenne unidirezionali
- Funzionano bene per la ricezione da torri lontane
- Potente messa a fuoco
Contro delle antenne unidirezionali
- Devono essere puntate in direzione delle torri
- Potrebbero essere necessarie la rotazione o l’accatastamento per ricevere da direzioni diverse
Esempi
Due tipici design unidirezionali sono:
Yagi
Basate sul design giapponese Yagi-Uda, queste antenne sono costituite da diversi elementi della stessa lunghezza lungo un asse.
Questi elementi generano onde radio che aumentano il guadagno in un’unica direzione.
Un buon esempio di antenna in stile Yagi è l ‘antenna Antenna Fracarro LTE.

La parte Yagi è composta dagli elementi (UHF) sull’asse lungo; il riflettore nella parte posteriore è per la ricezione VHF.
La combinazione di diversi modelli di antenna (ad esempio, Yagi con un dipolo ripiegato) in questo modo ottimizza la ricezione ed è una pratica comune tra i produttori.
Log periodico
Queste antenne presentano analogamente un guadagno elevato ma catturano anche un’ampia banda di frequenze UHF e VHF.
Le antenne che hanno esclusivamente un design periodico log non sono comuni come le antenne Yagi nel mercato consumer HDTV.

Un’antenna a log periodico molto efficace è la Metronic 425010 Antenna Logaritmica UHF-VHF.
Riepilogo
Un’antenna TV può essere una grande opportunità per coloro che amano la televisione, ma non vogliono le spese elevate di un cavo o di un servizio di streaming.
Ora che sai quali sono i parametri per scegliere una buona antenna TV, potrebbe interessarti leggere questa classifica delle 8 migliori antenne HDTV per esterni.
Comprendere come funzionano le antenne e i fattori critici che determinano la scelta di quella giusta è necessario per evitare acquisti errati e ottenere il massimo dalla televisione OTA.