Ho bisogno di un’antenna per ogni TV?

By Greg Martinez / Febbraio 19, 2021
Splitter antenna TV

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Se stai pensando di risparmiare sull’abbonamento via cavo, la soluzione più semplice è scegliere un dispositivo per la ricezione gratuita dei programmi TV via etere.

L’acquisto di un’antenna è la prima cosa da fare. Se credi di dover acquistare un supporto per ogni TV che hai in casa, puoi tirare un sospiro di sollievo. È sufficiente una sola antenna.

A seconda della struttura della casa, del numero di televisori e della potenza del segnale TV, potresti essere in grado di ricevere i tuoi canali preferiti con una sola antenna TV.

L’ideale è iniziare con il supporto che si ha e sfruttare uno splitter passivo per inviare il segnale a tutti i televisori.

Ogni splitter possiede una porta di ingresso (cavo coassiale dell’antenna) e diverse porte di uscita (cavi coassiali collegati ai televisori).

Dovresti quindi acquistare uno splitter con il giusto numero di porte di uscita (i modelli più comuni sono quelli a due vie, per arrivare fino a otto vie) in base al numero di TV presenti in casa.

Visto che il segnale viene distribuito tra più apparecchi, la potenza del segnale TV in entrata sarà sempre maggiore rispetto a quella in uscita da ogni singola porta, ma affronteremo più avanti questo discorso.

Caratteristiche di uno splitter

Quando acquisti uno splitter, noterai nella descrizione del prodotto il riferimento a una gamma di frequenze espresse in MHz, del genere “5 – 2050 MHz”. Questi valori indicano il range di frequenze che lo splitter lascerà passare attraverso le uscite.

Al giorno d’oggi, gli splitter partono da una frequenza massima di 900 MHz. I modelli che offrono una frequenza superiore a questo valore possono essere utilizzati anche per segnali TV di tipo satellitare o via cavo.

Un tipico esempio di splitter passivo? Guarda questo Axing BVE 30-01 Splitter 3 Vie:

Axing BVE 30-01 Splitter 3 Vie, 5-1006 MHz Splitter Antenna TV

A volte uno splitter può essere integrato con un altro dispositivo, come nel caso di Elettronica Cusano MIX-LTE-VUU – Miscelatore Antenna VHF/UHF con Filtro Lte, che unisce in un solo prodotto splitter e amplificatore.

Elettronica Cusano MIX-LTE-VUU - Miscelatore Splitter Antenna TV VHF/UHF con Filtro Lte

Quando acquisti uno splitter, assicurati che:

  • L’involucro del dispositivo sia realizzato in metallo, così da prevenire la perdita di segnale dovuta a materiali scadenti. Questo fenomeno è infatti tra le cause principali di interferenze. L’involucro dello splitter Axing è realizzato in metallo schermato e presenta contatti dorati così da offrire una ricezione perfetta.
  • Il numero delle uscite sullo splitter non superi quelle realmente necessarie. Che tu ci creda o no, otterrai una perdita di segnale per ogni uscita aggiuntiva, anche se non è collegata alla TV. Se noti una ricezione debole in presenza di uscite splitter inutilizzate, dovresti procurarti un modello con il numero esatto di uscite da collegare alle TV che hai in casa.

Perdita di segnale per uno splitter

La percentuale di perdita di segnale in uno splitter corrisponde alla somma totale delle perdite di tutte le porte di uscita.

Viene misurata in decibel (dB), un’unità di misura utilizzata spesso dagli ingegneri radio e in acustica.

Quando si parla di potenza o perdita di segnale, possiamo solo fornire delle stime approssimative. Ogni contesto reale infatti presenta piccole differenze a riguardo.

  • Per uno splitter a due vie, la perdita di segnale su ciascuna porta di uscita è di circa 3,5 dB. Dico “approssimativamente” perché diversi produttori riportano valori diversi, tutti compresi tra 2,5 e 3,5 dB. La perdita totale del segnale per uno splitter a due vie è quindi di circa 7 dB.
  • Uno splitter a quattro vie subirà una perdita di ~ 7 dB per ogni porta di uscita, portando il totale complessivo fino a ~ 28 dB.

È chiaro dunque che la perdita di segnale cresce proporzionalmente all’aumentare del numero di uscite.

Tuttavia, questi numeri non devono spaventare più del dovuto. I decibel sono unità di misura relative e rappresentano piccole quantità di energia in tali contesti.

Se la lunghezza del cavo coassiale non raggiunge centinaia di metri e l’antenna ha di fatto un’ottima ricezione, non vale la pena perdere il sonno per queste piccole percentuali.

Può capitare però di sperimentare una perdita di segnale quando si va ad amplificare il cavo coassiale per dare “una spinta” al segnale stesso.

Se stai pensando di acquistare un amplificatore di segnale, assicurati di leggere l’articolo Come potenziare il segnale TV dell’antenna esterna.

Come scoprire se hai bisogno di un’ antenna aggiuntiva

Consideriamo la situazione in cui hai un’antenna TV esterna e diversi televisori o altri dispositivi da collegare in casa.

Dobbiamo per prima cosa verificare se è possibile utilizzare uno splitter per inviare il segnale ai televisori a partire dalla singola antenna, o se è opportuno l’acquisto di una seconda antenna per le altre TV.

L’opzione più economica e veloce suggerisce di provare prima con uno splitter, e solo dopo considerare l’acquisto di una seconda antenna.

Passaggio 1: Collega l’antenna alla TV principale e cerca i canali

Per prima cosa, testa l’efficienza del collegamento tra l’antenna e uno dei tuoi televisori. Se non visualizzi uno o più canali, prova a regolare l’antenna così da migliorare la ricezione.

Cambiare, anche leggermente, l’angolazione o la posizione dell’antenna produce notevoli differenze nella ricezione TV.

In genere, si ottiene una ricezione migliore quando l’antenna ha una linea di ricezione priva di ostacoli rispetto alla torre di trasmissione.

Prova quindi a posizionarla in un punto in alto (sul tetto o in mansarda), o in un luogo libero da interferenze e blocchi (ad es. accanto una finestra senza schermo a rete metallica, o sul muro esterno della tua casa) per vedere se la ricezione dei canali migliora.

Una volta ottenuto un segnale soddisfacente con una singola antenna collegata alla TV principale, procedi al collegamento di un secondo televisore.

Passaggio 2: Utilizzando uno splitter, collega una seconda TV

Dopo aver collegato la prima TV e aver ottenuto una buona ricezione, collega il cavo coassiale dall’antenna ad uno splitter, unisci poi i cavi coassiali dallo splitter alle due TV.

Assicurati che tutti i cavi coassiali abbiamo la giusta lunghezza, così da ridurre il potenziale disturbo e limitare le interferenze.

Collegare un'antenna indipendente con uno splitter per antenna TV

La maggior parte delle persone installa gli splitter all’interno dell’abitazione, ma se stai mettendo il tuo all’esterno, assicurati che sia ben protetto dalle intemperie (vale anche per le connessioni coassiali del dispositivo).

Dopo aver installato lo splitter e averlo collegato a tutti i televisori, accendi il secondo televisore, esegui una scansione dei canali, e verifica la qualità della ricezione.

Passaggio 3: Collega più TV all’antenna e cerca i canali

Dopo aver verificato la buona ricezione su due televisori, collega gli altri dispositivi di casa allo splitter ed esegui una ricerca approfondita dei canali.

Ora dovresti essere in grado di guardare i tuoi programmi preferiti su qualsiasi TV, con una ricezione soddisfacente in tutte le stanze.

E se non si dispone di un buon segnale su tutte le TV?

Se hai problemi a ricevere un segnale “pulito” su tutti i televisori da una sola antenna, puoi provare con un’altra procedura.

Se avevi in precedenza un servizio via cavo o satellitare e quei cavi sono ancora in casa e non vengono utilizzati (ad es. per Internet), potresti sfruttare questi cavi per trasportare e trasmettere il segnale TV.

Se il sistema funzionava precedentemente su più TV, potrebbe funzionare anche con la nuova antenna.

Scatola di giunzione

Come collegare un’antenna TV al sistema di cablaggio presente in casa

Passaggio 1: Trova la scatola di giunzione

Cerca il punto in cui il segnale via cavo o satellitare entra in casa tua. Per il servizio satellitare, di solito si trova dove è stata montata l’antenna parabolica in casa.

Per la televisione via cavo, la scatola di giunzione si trova esternamente rispetto alla casa.

Individua il blocco di messa a terra presente dentro la scatola di giunzione. Dovrebbe essere simile a questo: Ancable Blocco di messa a terra coassiale.

Blocco di messa a terra coassiale

Passaggio 2: Sostituisci il cavo di alimentazione con il cavo dell’antenna

Svita e rimuovi il cavo coassiale della TV satellitare o via cavo dal blocco di messa a terra e sostituiscilo con il cavo dell’antenna TV.

Per questo passaggio puoi collegare la tua antenna al vecchio cavo coassiale, oppure sostituire questo cavo con uno nuovo.

Passaggio 3: Identifica gli splitter non necessari

Cerca i dispositivi splitter; puoi fare riferimento ai modelli descritti in precedenza in questo articolo.

Potrebbe esserci uno sdoppiatore di segnale all’interno della scatola di giunzione o potrebbe trovarsi altrove lungo il sistema di cavi.

Ricorda che ogni volta che il segnale viene suddiviso esso produce una perdita, anche se nessun dispositivo riceve quel segnale extra. Se trovi uno splitter potrebbe anche esserci un amplificatore di segnale.

Una volta individuati gli splitter inutilizzati, è buona prassi rimuoverli.

Passaggio 4: Controlla la ricezione

Controlla la ricezione su tutti i televisori collegati al sistema via cavo di casa.

Se registri un segnale debole, dovresti considerare:

Queste e altre opzioni sono discusse in 10 modi per migliorare la ricezione della TV.

Conclusione

Se questi interventi non funzionano, potrebbe essere necessario installare un’antenna aggiuntiva.

Tuttavia, se in casa sono già presenti collegamenti inutilizzati via cavo o di tipo satellitare, conviene provare a sostituire il cavo o il segnale satellitare precedente con un sistema di trasmissione via etere. Senza spese ulteriori.

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